Wind: come rendere difficile l’e-commerce

di alex il 4 Agosto 2007

Si sa che l’e-commerce stenta a decollare in Italia e che la colpa non sia solo degli italiani impauriti da una stampa poco corretta nel divultgare informazioni sulla sicurezza; ma sia anche dei siti. Vedi WInd. Su 3 la ricarica è facilissima: mi loggo e pago con paypal. Due minuti. Con WInd no. La ricarica non è possibile dalle pagine della gestione dell’account wind, bisogna andare su un altro sito (Mondowind.it) dove c’è persino un altro account da fare. E ti chiedono almeno una decina di clic, indirizzo, codice fiscale… e ovviamente niente paypal.

{ 7 commenti }

timo Agosto 4, 2007 alle 18:21

E dopo varie decine di click tocca spegnere il pc e andare al bancomat più vicino.

Ermete Agosto 9, 2007 alle 20:31

un altro buon motivo per mandare wind al diavolo!

AndreaDFC Agosto 19, 2007 alle 23:08

Dal mio conto corrente on line (Banca Mediolanum) ci vogliono pochi minuti per effettuare una ricarica alla mia scheda Wind (così come per qualunque altro gestore), quindi non ho mai avuto la necessità di andare direttamente sul suo sito.

wow Agosto 21, 2007 alle 9:35

devo dire che wind, non so perchè, ultimamente si sta comportando davvero molto male in parecchie e diverse occasioni. Anche Tim è facilissimo da ricaricare dal sito anche se non accetta tagli piccoli.

Oksana-fm Novembre 23, 2007 alle 16:55

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