Rai Tre fa le pulci a 3 Italia

di alex il 1 Maggio 2006

Tre vs Tre. Un’inchiesta colossale di Report su 3 Italia: dubbi sull’onstà dei fornitori, sulla qualità della Tv, sulla pornografia…

Apprezzo il coraggio di Report. Ho però la sensazione che sia andata troppo per partito preso, con l’intento di distruggere. Viene anche il sospetto che alcune cose siano in realtà strumentalizzazioni, che qualche concorrente ha passato per buone a Report. Soprattutto quella storia della copertura del segnale Dvb-h: è impossibile che 3 Italia stia bluffando e che in realtà le frequenze acquistate siano scadenti, perché sarebbe un bluff che si scoprirebbe da solo tra due mesi. A che pro?
Per il resto: è vero sfrutta la pornografia, ma suvvia non siate bacchettoni…e ingenui. I ragazzi ottengono la pornografia tramite internet, quando i genitori non ci sono, o persino dai computer della scuola; non hanno bisogno dei cellulari. In palestra ho sentito un bambino di 12 anni vantarsi di portare con sé sempre una chiavetta Usb piena di porno.

{ 11 commenti }

Ferd Maggio 1, 2006 alle 8:08

H3G e’ un operatore di telecomunicazioni che si vuole rifare un’immagine come operatore tv. Si vuole quotare in borsa e, come tutte le aziende che si voglioni quotare, ha il dovere di offrire di se’ un’immagine chiara.
Quotarsi in borsa significa anche chiedere soldi ai risparmiatori italiani, attraverso investimenti diretti o indiretti (fondi). Gli italiani hanno quindi il diritto di sapere tutti i dettagli del business in cui finiscono i propri soldi, e quindi se la gestione è affidabile, se ci sono le coperture finanziarie, se si fanno giochetti di fatturazione gonfiata (ma di quelli non mi stupisco, ci sono da anni), se si spacciano contenuti pornografici.
Temo che l’atteggiamento apparentemente prevenuto di Report sia in realtà derivato dalle magagne che sono state scoperte. Che in un ambiente finanziario possono risultare molto sgradite.

F. Maggio 1, 2006 alle 8:20

Concordo con te Alex, la trasmissione è stata un po troppo faziosa e di parte…..

Gaspar Maggio 1, 2006 alle 8:38

Se non ho capito male, la pornografia via telefonino verrebbe a costare ai ragazzi molto più di quella via internet, che è gratis 😉 Devo quindi pensare che il servizio si rivolge ai ragazzi stupidi…

Vito Catozzo Maggio 1, 2006 alle 8:53

Scusate io devo spendere una parola per report: io la considero una trasmissione seria con gente altrettanto seria. Se sono state dette delle cretinate dobbiamo avere la pazienza di attendere poi magari mandiamo qualche email: sicuramente loro avrannno l’onestà intelletuale di prenderle in considerazione.

PS:faccio notare che 3 si trova con un grosso debito, non dovrebbe stupire nessuno il fatto che vada in borsa per fregare il risparmiatore di turno. Tanto siamo in italia e con le leggi che ci sono si trova sempre il modo di uscirne puliti: gli esempi non mancano!

Cosa pensate?

alex Maggio 1, 2006 alle 10:44

Report ha esagerato nel demonizzare Tre. Anche quando ha intervistato Adsubef su un caso di pubblicità ingannevole. Ma sappiamo bene che tutti gli operatori si sono macchiati di questa colpa, anzi di recente è capitato parecchie volte a Vodafone…che però nell’inchiesta si vedeva che era “fonte amica”.
Mah

F. Maggio 1, 2006 alle 11:01

Non mi sembra il caso di parlare del “forte” debito di 3 quando si tace del “fortissimo” debito di Telecom…….e qui si parla di miliardi di euro, perchè parlare del debito di 3 come una presa in giro per i risparmiatori quando aziende analoghe sono subissate dai debiti?

Lo stesso accade per Tiscali che di debiti ne ha pochissimi e anch’essa non fa utili ma gli si preferisce Telecom che di utili ne fa (pochi) ma è indebitata da far paura

Tutto ciò per ribadire le anomalie tutte italiane che dipendono solo da chi gli sta dietro. Dopotutto le parole di lagostena alla fine della trasmissione è abbastanza eloquente
Ma la cosa che mi ha personalmente dato più “fastidio” è stato l’utilizzo delle telecamere nascoste nella parte relativa alle società estere

Pier Luigi Tolardo Maggio 1, 2006 alle 12:10

Direi che la verità sta nel mezzo, anche se fa schifo: 3 non poteva non pagare le frequenze quel valore, è il mercato, Bellezza!!
Le frequenze fanno schifo, è la realtà, ma se le avesse volute qualcun altro le pagava lo stesso tanto.
Il problema è diverso: ci saranno persone disponibili a pagare per vedere i programmi Tv sui videofonini, in misura tale da coprire i costi e guadagnarci?
Per il film di Totò, a 0.90 cent. ogini 5 minuti che ha fatto vedere Novari, dico subito di No, anzi il suo è stato un autogol. Per sports e news, non saprei, non si ancora, per nuovi format che sfruttino interattività e brevità, anche perché se ne parla ma non si ancora visti.
Direi che 3 è stato un successo in termini di abbonati alla videfonia, alleattati anche da tariffe iperconvenienti ma ora che anche Tim e Vodafone con la loro potenza si buttano sull’Umts ci sarà ancora spazio per 3? Con queste incognite è difficile quotarsi in Borsa in un momento in cui le Telco vanno male ma senza Borsa quanto può resistere 3? Mi sembrano domande legittime, Report le ha poste correttamente, il resto è stile e forma della trasmissione, che deve essere “nazionalpopolare” e quindi è discutibile, ma le domande sono legittime.

Pier Luigi Tolardo Maggio 1, 2006 alle 15:00

Mi spiace ma non è la stessa cosa il debito di 3 e quello di Telecom Italia ed io ne parlo male tutti i giorni. Telecom Italia è indebitata troppo(circa trenta miliardi di euro) per via della famosa Opa ma ha circa 26 milioni di abbonati paganti e non poco(anche grazie al canone) sul fisso, più di venti sul mobile, il 70% dei collegamenti Adsl in Italia, circa il 70% del traffico voce.
La reddittività è elevata, distribuisce utili da anni tra i migliori, potrebbero scendere, anzi scenderanno, ma non andrà a zero, perché è un gestore quasi monopolista, con una rete infrastrutturale di cui si servono e si serviranno i suoi concorrenti che pagano e pagheranno per usarla fior di quattrini perché è più economico, comynque, che farsi una rete propria. Telecom Italia ha venduto molti, anzi, troppi immobili per far fronte al debito, ma gliene rimangono alttrettanti per garantirlo.
Telecom Italia ha 80.000 dipendenti in Italia, è l’unico gestore nazionale, nessun Governo le negherebbe un aiuto, farebbe lo stesso per i cinesi di 3?
Tre o 3 che dir si voglia ha cinque miliardi, almeno di debiti, per cinque milioni e mezzo di abbonati e solo sul fisso e non dispone nemmeno di una propria rete Gsm e deve utilizzare pe questo sempre il roaming degli altri, pagandolo, , immobili pochissimi e niente, utili per ora zero.La stessa strategia di fiudelizzare il cliente con il blocco del telefonino è stata limitata dalle ultime decisioni dell’Authority.
Sono 2 situazioni profondamente diverse, anche la situazione di Wind “l’egiziana” è molto migliore di 3 mentre quella di Tiscali, per anni sull’orlo del fallimento, per ora è lievemente in risalita ma, certo, è ancora tutta da giocare.
Un colpo di “finanza creativa” pottebbe essere una fusione 3 e Fastweb: sono 2 debolezze che si uniscono ma 3 è già quotata in Borsa ed è un espediente che usarono Vitaminic e Buongiorno per evitare di portare direttamente Buongiorno in Borsa, pottrebbero provarci.

Anonimo Maggio 2, 2006 alle 20:26

H3G e Wind sono società “marce” finanziariamente parlando….Wnd è anche messa molto ma molto peggio sotto quel profilo….

flavia Maggio 23, 2006 alle 8:42

io so solo che con la tre mi sono proprio rotta i maroni.e ho una scheda vodafone super valida con tante belle promozioncine!!flavia di verona

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