Pedofili distratti

di alex il 3 Marzo 2006

Apprendo da un articolo che i pedofili sono oltre tutto persone distratte. Passano fino a 20 ore al giorno su Internet e possiedono anche 20mila foto porno, catalogate con precisione maniacale. A far scattare le indagini sono spesso i tecnici che riparano i computer, scoprendo le immagini oscene.
Ora, il computer a riparare non ci va da solo. Questi hanno tonnellate di foto pedofile e le lasciano lì mandando il Pc dal tecnico? Ho il sospetto che le foto fossero in realtà innocue (lolite finto minorenni) e questo sia bastato a fare scattare le indagini… Se così fosse mi sembra che viviamo in un’epoca del sospetto dove tecnici curiosi sono pronti ad additare come pedofilo il cliente. In alternativa, molti pedofili bramano farsi scoprire.
Interessante anche che si apprende, da quel pezzo, che Agenti si fingono bambini per stanare i pedofili in rete . Peccato che il pezzo non spieghi esattamente quando scatta l’incriminazione per il pedofilo scovato. Quando manifesta il desiderio di incontrare il bambino? Quando propone giochi erotici in chat? Ma siamo sicuri che non stiamo criminalizzando una malattia, i semplici pensieri malati, invece di limitarci a punire i fatti? Se lo Stato arriva a punire i pensieri diventa inquisizione. E’ quanto teme l’autorevole Monti.

{ 16 commenti }

surfer Marzo 3, 2006 alle 11:56

Ciao Alessandro

Ti conosco da poco e ti seguo sempre più volentieri.
Ogni giorno scopro con piacere che nostre idee sono simili.
Ci vuole anche coraggio , per pubblicare articoli come questo ; che in questo nuovo buio medioevo informatico , può agli stolti , sembrare a difesa dei pedofili , ma cosi’ non è.
Ci si interroga semplicemente , di dove può portarci questo nuovo clima di caccia alle streghe.
Spero che i tuoi articoli possano sempre più fare opnione , e fare in modo che la gente usi la propria testa.
Continua cosi’ Alex…

surfer

alex Marzo 3, 2006 alle 12:52

Grazie
Comunque Punto Informatico (che ho linkato nel pezzo) ci prova da anni a fare opinione su argometni come questi e anche l’associazione Alcei di Andrea Monti, che è persona moderata (l’ho intervistata più volte) ma di idee che risultano radicali in un mondo oscurantista.
Il punto è che la caccia alle streghe non fa bene a nessuno, anzi. Non risolve il problema, lo accentua, perché le malattie devo no essere considerate come tali per essere guarite, non come un tabù di cui non si debba nemmeno permettere il pensiero. Le rimozioni, psicologiche e sociali, hanno il solo effetto di fare scoppiare il bubbone; si impedisce ai pedofili di considerarsi malati e, prima che passino dal pensiero all’azione (che, lo ricordiamo, è la differenza tra semplice malattia e reato), di andarsi a curare.

Marco Marzo 3, 2006 alle 13:42

E’ inquisizione !!! Inoltre il tecnico che guarda dentro un pc anche in riparazione viola la legge!!!

Ho la vaga impressione che qualcuno voglia rendere uguali ( con gli stessi diritti e doveri ) il sesso virtuale al sesso reale ….

Su PI che dire ; ultimamente sta’ diventando illegibile.

Benito Marzo 5, 2006 alle 10:27

belle chiacchiere da bar le vostre.. o forse dovrei dire chiacchiere di persone che non si sono mai trovate a contatto con la realta’ della pedofilia.. il tecnico informatico non e’ l’impiccione che sta li’ a farsi i fatti degli altri.. giustamente come semplici utenti di un personal computer o magari come super esperti del medesimo non potete concepire che l’ignoranza in materia informatica e’ ancora talmente alta che il povero idiota non sa che per quanto si voglia nascondere un computer non mente mai..
punire l’intenzione? SI
per vostra informazione e’ proprio grazie ai centri di assistenza che sono partite le denunce che hanno fermato alcuni trafficanti di bambini
Ho visto cose che nemmeno immaginate..immagini vomitevoli che ti fanno vergognare di avere il pisello tra le gambe..
immagini con contenuti del genere sono ben difficili da confondere con la pornagrafia, garantito!
Parli di inquisizione.. sei spiritoso..vorrei tanto controllare il tuo pc..
Ho una domanda, voi lascereste il vostro bambino in compagnia
di un uomo che conserva nel suo pc fotografie per pedofili?
Credo di no

Niccolò Marzo 5, 2006 alle 19:14

giustissimo Alessandro, condivido in pieno il contenuto di questo articolo.

Marco Marzo 6, 2006 alle 0:18

Sebbene il sesso tra adulti e bambini non lo ritengo affatto autorizzabile nel modo più assoluto, trovo molto giusto (sacrosanto) preoccuparsi del fatto che sempre più spesso si rischia, o si attua, una persecuzione contro persone che semplicemente hanno una patologia sessuale… e che accettate e trattate in quanto persone anzichè in quanto “mostri a priori” probabilmente cercherebbero più facilmente e efficacemente aiuto anzichè restare chiusi in sè stessi davanti a pedo-foto o altro. Amiamo e aiutiamo, mi raccomando.

Siamo tutti figli di Dio… tutti quanti.

EMILIANO Marzo 6, 2006 alle 16:46

PENSO CHE TE CHE HAI SCRITTO L ARTICOLO SIA UN PEDOFILO CHE E SATOTO SCOPERTO GRAZIE AD UN TECNICO CURIOSO…PENA DI MORTE PER I PEDOFILI..

Benito Marzo 10, 2006 alle 9:39

Ma quali figli di Dio!
fosse per me attuerei severissime pene della serie occhio per occhio dente per dente..
Altro che porgi l’altra guancia
E’ per questa pseudo tolleranza buonista che lo schifo ci sta inghiottendo tutti e nessuno piu’ si stupisce di niente!

ziosam Marzo 24, 2006 alle 15:57

ma vaffanculo alex

gabi Giugno 1, 2006 alle 23:40

Chi parla di pedofilia e di cure dovrebbe prima capire di che si sta parlando, io ci lavoro da decenni e spiego:
1) la pedofilia è incurabile perchè chi abusa di un bambino è un abusato che ha operato una rimozione del proprio danno e una negazione del tipo: Non sono quello che viene abusato ma sono colui che abusa, quindi anzichè identificarsi nella vittima si identifica con l’aggressore, una specie di alleanza col suo abusatore. La terapia ha effetto solo se una parte del soggetto è sana, ma quando si abusa di un bambino la propria parte bambina è già distrutta.
2) quasi la totalità degli abusi avviene nelle famiglie e quasi totalmente ad opera di padri, poi zii e nonni.
3) quasi la totalità degli abusati cancella il ricordo dell’abuso, molta gente lo è stato e non lo sa, molti dei drogati e alcolisti lo sono, molti dei cosiddetti folli.
4) se si hanno fantasie pedofile senza alcuna voglia di farlo significa (mi duole dirlo) che si è stati abusati, meglio ricorrere ad uno psicoterapeuta sperando di essere fortunati perchè molti psicologi sono i primi a parlare ai pazienti di complessi edifici e altre cavolate. C’è una comune tendenza a cancellare, la società rifiuta di sapere.
5) la pedofilia familiare è molto ma molto più diffusa di quanto si supponga, a volte i padri pedofili sono insospettabili, in genere moralisti e pure altruisti.
6) si può curare il giovane che ha fantasie pedofile aiutandolo a ricordare il suo passato che di solito si manifesta nei sogni, ricordate che il bambino è l’ultimo baluardo, se si devasta un bambino vuol dire che nel devastatore non c’è più una parte sana,
7) mandare in galera un pedofilo per tre, sei o dodici anni vuol dire rimandare il problema di tre sei o dodici anni. Rifarà sempre la stessa cosa perchè ha bisogno di ripetersi che lui non è la vittima ma il carnefice. La castrazione chimica è per ora l’unica soluzione, naturalmente è da studiarne l’efficacia esatta. però è l’unica arma al momento.
8) quando pensate a un pedofilo pensate che potrebbe farlo a uno dei vostri figli, magari è un parente o un amico di cui vi fidate.

Chester Giugno 25, 2006 alle 18:20

Perciò anche a uno a cui piace,una ragazza giovane magari vestita con dei merletti,delle treccine e un lecca lecca in bocca,ha avuto degli abusi sessuali?

Anonimo. Gennaio 3, 2008 alle 11:55

Faccio quasi tutti i giorni fantasie pedofile ma senza intenzione di farle. Eppure, non mi ha mai “abusato” nessuno (nonostante ho avuto rapporti sessuali con persone del mio stesso sesso).

andrea Maggio 10, 2009 alle 11:20

mi dispiace ma qui si parla senza cognizione di causa…
avere fantasie pedofile non vuol dire assolutamente esserlo, e poi la storia dell’abuso è una cavolata enorme.
Si è scoperto recentemente che la pedofilia dipende da uno squilibrio celebrale non certo da passati abusi.
il pedofilo è colui che ha fantasie impulsi ricorrenti e commette atti sessuali nei riguardi di bambini.
Vi parlo da psichiatra, sono intervenuto per fare chiarezza ed evitare facili allarmi.

dciucc Maggio 11, 2010 alle 3:33

i pedofili confondono tutto… fare fantasie non è reato , è ovvio.
Il problema è le immagini sono ovviamente illegali ed illegale è possederle, perciò carcere duro e pene severe.
Se volete fantasticare non usate questi siti e più che altro curatevi, poichè non esiste fantasia che non voglia essere realizzata, cosa che vi procurerà danni irreparabili dal punto di vista legale. curatevi.

Anonimo Febbraio 1, 2011 alle 15:27

come si può riconoscere un podofilo?

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