Adsl e dial-up flat: vince Telecom

di alex il 19 Gennaio 2006

Vi invito a leggere il mio nuovo pezzo su Punto Informatico: descrivo e commento alcune novità appena uscite dall’Autorità. A quanto ne risulta ne parleremo soltanto noi e il Sole24Ore, domani…ma credo che solo noi lo faremo con tutti questi dettagli.
Il tutto serve a capire che piega sta prendendo Internet in Italia.

{ 6 commenti }

Alessandro de Lachenal Gennaio 21, 2006 alle 2:21

bello pezzo, veramente: approfondito e con argomentazioni che denotano uno studio attento
mi ero anche “perso” il dossier sul Bitstream, sempre su PI: credo sia uno dei tuoi capolavori
colgo l’occasione x fare la domanda fatidica (titolo: PALLEGGIO DI RESPONSABILITA’): secondo te con chi devo litigare, Fastweb o Telecom, x l’ultimo miglio/local loop che funziona male (dicono: doppino vecchio)? difatti, come sempre succede in italia, non si capisce chi se ne deve fare carico e l’unico che ci va di mezzo è il povero utOntO, il quale paga una flat ma le cui prestazioni arrancano (oh, non ho mica scelto Aruba, ma un’azienda quotata in borsa)
ricordo anche un altro tuo pezzo su PI, in cui intervistavi non so chi di FW, che assicurava entro pochi mesi (=adesso) l’aggiornamento dei DSLAM di centrale; ben vengano, ma non risolvono il problema specifico finché non cambiano anche l’ultimo, dannato pezzetto di filo di rame da lì fino a casa mia !!!

alex Gennaio 22, 2006 alle 20:14

Se vuoi ne parlo con Fastweb e poi ti faccio sapere.
Se la colpa è del rame dell’ultimo miglio, però, FW non può fare proprio niente. Ci vorrebbe una legge che costringa Telecom a rendere i doppini all’altezza delle esigenze del nuovo millennio.

Alessandro de Lachenal Gennaio 22, 2006 alle 20:40

carissimo, ti ringrazio dell’interessamento.
Temo/credo che il problema sia esattamente quello (anche se magari lo avevo espresso in maniera caotica, anche x l’ora tarda)
Non pretendo però che tu interceda a mio favore presso il signor FW, ma spostavo il problema a livello + generale, così ha + senso anche x il tuo lavoro (forse).
Mi spiego.

1) non credo di essere l’unico in tale situazione, a Roma o in Italia: il provider ha la sua rete interna e quella offre, ma nella maggior parte dei casi si deve attaccare per l’ultimo miglio alle infrastrutture Telecom, semplicemente perché altrimenti diventerebbe antieconomico (per l’azienda e quindi x gli utenti) cablare tutto fino alla centralina di ogni singolo palazzo. Difatti mi risulta che lo faccia, su richiesta, esclusivamente in palazzi nuovi (tipo periferia), dove non c’è altro operatore

NOTA: nel mio condominio ci sono altri 2 utenti FW, abbiamno inviato lettere elettroniche e cartacee x chiedere chiarimenti, ma ovviamente nessuno si è peritato di rispondere — ma questo sarebbe il meno, lo sappiamo che in genere su sollecitazioni di privati residenziali è meglio lasciar cadere tutto (tanto poi si stancano, e poi chissà che ci dovranno mai fare… me l’immagino che diranno leggendo le varie e-mail)

2) Quello che emerge dalla situazione è un tipico “impiccio all’italiana”, in cui Telecom e FW si comportano come Erode e Pilato: nessuno dei 2 ha o si vuole assumere la colpa del (dis)servizio che forniscono (dopotutto uno straccio di ADSL c’è, no? altrimenti ci sarebbero gli estremi per procedere legalmente in maniera seria, suppongo…), per cui nessuno dei 2 si muove (e come potrebbe?) e chi ci va di mezzo è il fruitore, l’utente singolo.

Stavolta spero di essere stato + chiaro.
Non conosco le dimensioni esatte del problema (ma su Adunanza, ad esempio, il problema ritorna ogni tanto), ci vorrebbe un ricercatore che soprattutto sappia anche di informatica delle reti, dato che ovviamente dall’alto non trapela nulla.

Grazie e buon lavoro!

PS: ho ordinato il tuo libro su Ibs e mi arriverà fra qualche giorno. 🙂

alex Gennaio 22, 2006 alle 21:19

Mi spieghi quali sono i problemi riscontrati sulla linea, in navigazione e nelle telefonate?

Alessandro de Lachenal Gennaio 25, 2006 alle 2:34

ok, grazie della disponibilità, ma ti mando una mail argomentata a parte — un po’ perché non ha senso continuare a discuterne qui, un po’ perché in questi giorni ho un bel po’ di consegne su cui sono in ritardo!
PS: oggi mi è arrivato da Ibs.it il tuo librino sul Voip, ma non ho ancora avuto tempo di leggerlo (vedi sopra)
CIAO

Maurizio Monti Febbraio 6, 2006 alle 9:17

Siamo al 6 febbraio è l’AGCOM non ha ancora pubblicato sul suo sito le decisioni che avrebbe assunto il 19 gennaio 2006 e di cui si parla nell’articolo. Eppure sul sito dell’AGCOM è presente la delibera Delibera n. 33/06/CONS sempre del 19 gennaio 2006. C’è quindi qualcosa che non quadra !

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