Tradizione di inciviltà

di alex il 1 Gennaio 2006

Una delle tradizioni che odio, di questa terra, sono i botti di fine anno. Pericolosi, rumorosi. La stupidità, l’inciviltà che si fanno tradizione. Che c’è di peggio? Un ragazzo a cento metri da casa mia ha perso una mano, un altro è pieno di ustioni. . E oltre a fare male a se stessi (che fino a un certo punto possono essere solo problemi loro) spesso questi balordi danneggiano oggetti, occhi e mani altrui.
Terrorizzano gli animali randagi. Lascio a psicologi e psicanalisti lo studio delle ragioni che possono spingere le persone a sfogare la propria (auto)distruttività con petardi artigianali. Vuoto esistenziale da colmare a forza di bombe? Non è molto diverso da i tifosi violenti che si sfogano allo stadio.

{ 4 commenti }

Carlo Felice Dalla Pasqua Gennaio 1, 2006 alle 12:12

Io lascio a ciascuno la scelta del modo in cui può farsi del male, quello che non sopporto – nel caso dei fuochi e in tanti altri – è che altri decidano per me.

byron Gennaio 1, 2006 alle 18:30

Ok, i botti saranno anche belli, ma i pirla son tanti.
E anche quest’anno ne abbiamo avuto testimonianza un po’ ovunque.
Solo una cosa è passata in sordina, non sono ancora sicuro di averla solo sognata tanto è scandalosa.
Ho visto un servizio al tg (non mi ricordo quale: stavo salterellando da un canale all’altro) di quanto è successo in piazza San Marco…
Gente che lanciava bottiglie, urinava sui cocci, rovesciava bidoni dell’immondizia.
Se questo è il modo di salutare il nuovo anno…

A proposito: buon anno!

Alessandro de Lachenal Gennaio 2, 2006 alle 2:46

anch’io ti auguro x iscritto buon 2006, ma ti faccio notare, dall’alto dei miei 47 anni (?) e giusto x vedere le cose “in prospettiva” (come ami dire tu… che è un modo di ridimensionarle, a volte, come quando si chiama in ballo la Storia) che una volta era molto peggio, sia come rumore sia come “danni”. Non ho sotto mano nessuna statistica, passata o recente, ma sono quasi certo che il fenomeno è in calo. E meno male…
Naturalmente concordo su tutto il resto: ricordo infatti che quando ero piccolino i botti mi spaventavano, poi (adolescente) mi infastidivano. Perciò sono contento che i miei due figli adesso riescano ad addormentarsi senza troppi patemi.

lpksieksql Aprile 25, 2008 alle 18:33

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