Nuove regole VoIP

di alex il 16 Marzo 2006

Oggi in edicola c’era un’anteprima, in un mio pezzo in Nova (Sole24ore), sulle nuove regole VoIP che emergono da una delibera Agcom in corso di pubblicazione.
Cambia tutto. Non si potrà più avere un numero geografico di città diverse dalla propria e non lo si potrà in ogni caso usare in modo nomadico. Sventura per chi, di Roma, aveva acquistato numeri VoIP di Milano per farsi chiamare dagli amici milanesi al costo di una chiamata urbana (per esempio). E che poi, dall’estero, poteva farsi chiamare dagli amici italiani al costo di una chiamata verso Milano. I numeri geografici saranno utilizzabili solo in modo seminomadico (all’interno dello stesso distretto telefonico), quando scatterà la delibera, cioè non appena sarà pubblicata (nei prossimi giorni). Chiamare un numero cinque (VoIP nomadico) costerà al massimo il doppio di una chiamata urbana (dal fisso) e se si chiama dal mobile costerà quanto una telefonata a un numero 0. A differenza di quanto apparso su qualche giornale, la delibera non obbligherà gli operatori a tenere la linea attiva anche in assenza di corrente elettrica.

Si parla inoltre degli orizzonti futuri: l’interoperabilità dei servizi VoIP, sulla quale Agcom è al lavoro, sarà fatta nel modo che gli Isp volevano (e che Telecom non voleva), cioè su IP. Telecom voleva farla su SS7 ad Alice Mia, ma gli operatori si sono rifiutati, perché ss7 è la rete tradizionale. Per passare da IP a IP bisognava, per Telecom, passare da rete tradizionale. E’ come passare da un fax per inviare un’e-mail… Chiara mossa di Telecom per bloccare il mercato. Ma fallita, a quanto pare.
Altre novità: finalmente ci sarà il diritto alla portabilità del numero anche su VoIP; sarà sempre possibile chiamare numeri di emergenza (a meno di particolari difficoltà tecniche). Riguardo quest’ultimo punto: già adesso danno le chiamate di emergenza i grossi operatori, che hanno le proprie centrali telefoniche o vi sono ben interconnessi (Tiscali, Fastweb, BT Albacom, Elitel, Eutelia)… I piccoli, che non vogliono spendere centinaia di migliaia di euro in centrali e in licenze, si stanno organizzando per creare, tramite il consorzio VoIPex, un registro che permetta di risalire in modo automatico dall’IP alla locazione dell’utente. Così l’utente sarà localizzato nel momento di chiamare e i numeri di emergenza saranno abilitabili.

{ 8 commenti }

Anonimo Marzo 17, 2006 alle 18:45

http://www.voipstunt.com/en/rates.html
Chiami gratis in Italia e in molti altri Paesi ricaricando conto telefonico e consumandolo almeno in parte entro 4 mesi. Se no viene azzerato credito. Minimo 10 euro

icio Marzo 17, 2006 alle 22:12

” I numeri geografici saranno utilizzabili solo in modo seminomadico (all’interno dello stesso distretto telefonico), quando scatterà la delibera, cioè non appena sarà pubblicata (nei prossimi giorni).”

Credo che mi prenderò un pò di prefissi in questi giorni, finchè sono liberi.

Marco Marzo 18, 2006 alle 17:28

Che regole assurde !!!

Bloccare la nomadicita’ poi …. il massimo della stupidaggine …

Che non sara’ facile imporre

Marco Marzo 18, 2006 alle 18:10

Branco di burocrati ignoranti in tecnologia.

trmadol Gennaio 25, 2007 alle 16:48

I always have terrible trouble with comment-related plugins that require me to put some line in the comment loop; I can never seem to find the right spot. Can anyone tell me where I should put the php line in my comments loop? I haven not modified anything much, and I would be very grateful. Thanks!

io Settembre 8, 2007 alle 18:53

questa e mafia signori miei.

francesco farina Febbraio 9, 2009 alle 19:03

No non e la mafia , se vuoi avere il nomadico allora chiede l autorizzazione generale e vendi nomadici , e il cliente sara molto contento di comprarti un numero nomadico –

francesco farina Febbraio 9, 2009 alle 19:05

E qualcosa di molta correttezza , la qualita di tutte le delibere e propia questa nomadicita con solo numeri nomadici

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