Agcom rinvia la decisione sulla fibra di Telecom

di alex il 3 Febbraio 2011

Nulla di fatto, si sapeva che sarebbe stata una decisione sofferta e così Agcom la rinvia al 9 febbraio. Per adesso niente autorizzazione, alla riunione di consiglio di oggi, all’offerta 100 Megabit di Telecom Italia (quella promessa già da settembre).

Arduo compito, per la nostra Autorità. Se chiede a Telecom di fare un’offerta all’ingrosso molto diversa da quella già disponibile, ci vorrà tempo per predisporla, e l’offerta al dettaglio potrebbe essere ritardata di mesi. Se dà un via libero leggero per Telecom, i concorrenti faranno ricorso al Tar (come annunciato) e l’offerta al dettaglio potrebbe essere ritardata di mesi.

Ricordiamo infatti che Agcom autorizzerà l’offerta agli utenti solo se riterrà adeguata quella corrispondente all’ingrosso (quella cioè con cui gli operatori alternativi possono lanciare le proprie connessioni 100 Megabit sfruttando la rete Telecom).

Come ne uscirà Agcom? Probabilmente con una via di mezzo tra quei due scenari. Chiederà a Telecom di ritoccare l’attuale offerta all’ingrosso, che costa in effetti molto: 47 euro al mese più Iva. Contro i 35 euro al mese dell’offerta al dettaglio 100 Megabit di Fastweb. I concorrenti hanno calcolato che da quell’offerta all’ingrosso possono nascere solo offerte al dettaglio da circa 70 euro al mese. Una follia.

Non è solo una questione di costi. L’offerta all’ingrosso attuale ha solo 200 Kbps di banda garantita per utente e inoltre non consente davvero agli operatori di creare servizi differenziati (perché non è bitstream). Ma forse per adesso Agcom chiederà di migliorare prezzi e badna dell’attuale offerta all’ingrosso e rimanderà di pochi mesi l’obbligo a Telecom di fare il bitstream.

P.S.

Approfittiamone per registrare la nuova promessa del ministro Romani. Ora dice che eliminerà il digital divide nel 2013 (prima prometteva entro il 2012).

‘In due anni abbiamo portato la banda larga a oltre 2,2 milioni di italiani’ e abbiamo stanziato ‘ulteriori risorse per raggiungere un altro milione di cittadini entro meta’ 2011, confermando la nostra volonta’ di azzerare il divario entro il 2013′: cosi’ il Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, in una nota diffusa durante il convegno ‘Banda Larga: le parole chiave per la nuova generazione’ organizzato da I-Com, Istituto per la Competitivita’.

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