Ipse, storia conclusa

di alex il 17 Gennaio 2006

Su .Com di oggi, in un pezzo del come al solito puntuale Stefano Caviglia, si spiega come la telenovela Ipse terminerà oggi. TIm, Vodafone e Wind si beccherranno le sue frequenze, spartite in parti uguali; Tre avrà un rimborso in soldi.
La storia di Ipse sarebbe comica se non fosse tragica (per i dipendenti): ha sborsato miliardi per le licenze e le frequenze Umts, ma non ha piantato nemmeno un’antenna. Unoa delle peggiori storie del crollo della new economy.

{ 6 commenti }

greenkey Gennaio 17, 2006 alle 14:19
edc Gennaio 17, 2006 alle 14:24

mettere un link al come al solito puntuale pezzo pareva brutto?

alex Gennaio 17, 2006 alle 15:05

Veramente il pezzo che ho visto io è su .Com di oggi, non sul corriere delle comunicazioni. Il link indicato da Greenkey a me dà una pagina vuota.

Alessandro de Lachenal Gennaio 18, 2006 alle 1:37

caro alex, ti ricordi la nostra (troppo breve) esperienza in IPSE? certo che andavi forte anche lì… ;-))
CIAO

alex Gennaio 18, 2006 alle 1:55

E chi se la scorda:) Un portale di Ipse mai partito (chissà perché 🙂 ), ma per il quale avevamo già preparato alcuni contenuti. In quei tempi c’era la moda tra gli operatori mobili di avere un portale di news:-)
Ricordo che speravamo che la situazione si sbloccasse e che il portale partisse, ma mi sa che erano speranze mal riposte:)

Marco Gennaio 18, 2006 alle 8:54

Brutta storia quella di Ipse , finita ancora peggio con il regalo agli altri operatori delle frequenze.

Assordo , c’erano altre soluzioni , tra le quali quella di tentare la strada degli operatori virtuali … e si che c’erano richieste.

Il solito pacco all’italiana.

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