Il blog dell’assassino

di alex il 17 Aprile 2006

Ho dedicato un’ora a leggere i post del blog di questo tale. Volevo capire. Già, perché una delle cose che internet ci dà e che prima non avevamo è la possibilità di leggere memorie e pensieri di persone che fanno atti inconcepibili. Suicidi, omicidi. Un’occasione per capire, speravo. Ma non ci ho capito niente. Certo, la persona è disturbata, lo dice, ripete che è in terapia. Terribilmente, mese dopo mese i suoi post diventano sempre più chiusi, si vedono i suo tentativi di risalire, di andare i n palestra, er poi crollare nell’apatia. Gli ultimi mesi i post sono il vuoto di link ad articoli di giornali. Niente di quell’inferno affiorava. La cosa più terribile è che, nonstante tutto, quell’uomo appare uno di noi. Non così diverso. Uno come tanti. Ed è una consapevolezza (la banalità del male, la chiamerebbe la Arendt) che internet ci mette sotto gli occhi con una ferocia inaudita.
Sono inquietato.

{ 4 commenti }

greenkey Aprile 18, 2006 alle 16:20

lo conosci anche quello del suicida? in Italiano!!!

http://primadipartire.weblogs.us/

alex Aprile 18, 2006 alle 16:28

Erodoto diceva: nessuno ha mai vissuto così bene, così felice, da non avere desiderato mai, nemmeno una volta, la morte più della vita.

Credo sia verissimo. E che lo dica un uomo che scriveva quasi 3 mila anni fa dimostra che certi dolori non siano figli della nostra epoca consumistica.

zetavu Aprile 18, 2006 alle 16:40

Il nostro blogger filosofo, ma come siamo brillanti 🙂

oven cleaning comany peterborough Marzo 21, 2016 alle 14:47

Wow, that’s aopears a whole lot even worse compared to simply messing up the base of the stove.
Thnks for the warning Lora from ovven cleaning coany peterborough

I commenti per questo articolo sono stati chiusi.

{ 5 trackback }

Articolo precedente:

Articolo successivo: