Cellulari in Italia, attenti a come si leggono i dati

Ci sono molti che si sorprendono per il recente rapporto Eurostat, dove risultanto 108,4 utenze per 100 abitanti. Ecco allora che molti pensano: toh, ci sono più cellulari che persone. Sbagliato…. In queste statistiche non possono certo contare il numero di cellulari in uso; troppo complesso; si limitano a chiedere agli operatori mobili quante sono le sim attive. E qui apriti cielo, perché in Italia c’è una moda, sconosciuta altrove, di usare doppie e triple sim per risparmiare sulle tariffe. Inoltre gli operatori hanno policy diverse sui tempi di ddisattivazione di una sim inutilizzata… Insomma, ‘ste statistiche lasciano un po’ il tempo che trovano, poiché non ci dicono quanti sono, in effetti, gli italiani che non hanno il cellulare (e ce ne sono).
Curiosità: in Europa, solo il lussemburgo ci batte per penetrazione (lì al 150 per cento, ma le utenze sono 700 mila a ottobre 2006). Siamo tra i Paesi dov’è più diffusa la pratica delle sim prepagate. Pratica irrazionale, visto che in teoria dovrebbe servire a autolimitare la spesa telefonica, ma di fatto l’aumenta perché la gente ricarica a più non posso e per ogni ricarica paga anche la commissione (altro balzello assurdo).