Siamo tutti indispensabili

di alex il 15 Novembre 2012

Berlusconi dice “nessuno è indispensabile”. Chissà quanti colgono che questo, declinato alla politica, è un mantra del capitalismo neoliberista. In realtà bisognerebbe affermare il contrario: siamo tutti indispensabili. Come persone, prima che come generatori di consumi e valore.

Il problema del neoliberismo è che è un dogma che permea tutta la società. Anche chi è di sinistra ne assorbe alcuni dettati come assoluti e non capisce che sono invece ideologici. Così mi è capitato di sentire anche da persone di sinistra che “nessuno è indispensabile”. E’ il mantra della macchina: quella che considera le persone come parti usa e e getta di un ingranaggio. Parti vuote di senso, perché il senso qui prescinde sempre dalle soggettività: è il senso della macchina, non il nostro, appunto. E’ anche il kantiano mai usare le persone come mezzi, ma sempre considerarli come fini a sé stessi.

Una nuova etica sociale deve demolire il mantra del nessuno è indispensabile e rivendicare l’importanza unica e insostituibile di ciascuna persona. Se no è una battaglia persa in partenza contro lo sgretolamento del welfare, contro l’abuso di un capitale che tratta tutti come mezzi per una direzione che interessa solo a una minoranza sempre più esigua di potenti. E forse in fondo più nemmeno a loro.

 

{ 1 commento }

MATTEO Novembre 16, 2012 alle 15:58

è vero: nessuno è indispensabile.
A cominciare da chi ci comanda/governa.
Proseguendo con chi percepisce 8 mila euro al mese, per finire a 20-30 mila euro di Presidenti vari.
Anzi, come dice il ns. comune “amico” Grillo: ci rendano i soldi!

I commenti per questo articolo sono stati chiusi.

Articolo precedente:

Articolo successivo: